Una delle fasi cruciali della vita di una donna sono i cinquant’anni che rappresentano un momento cruciale di transizione della vita in cui l’organismo comincia a fare nuove richieste, anche a causa dei cambiamenti ormonali che avvengono in questo periodo. Per affrontare al meglio questa fase della vita è essenziale garantirsi benessere fisico e mentale attraverso un’alimentazione sana, un’adeguata attività fisica, ma anche una buona integrazione che può essere estremamente utile in questa fase, per sostenere ed accompagnare il corpo nel turbinio di cambiamenti legati ai 50 anni. 

Vediamo insieme quali integrazioni sono consigliate per prendersi cura di sé.

Vitamina D 

La vitamina D è una vitamina che siamo in grado di sintetizzare mediante l’esposizione ai raggi del sole. Ha un ruolo cruciale nel metabolismo del calcio e nella regolazione del sistema immunitario, e sembra coinvolta anche nei processi che regolano il tono dell’umore; per cui è importante avere livelli adeguati di vitamina D nell’organismo. 

Sono poche le fonti alimentari di Vitamina D e non è sempre possibile esporsi ai raggi del sole per un tempo sufficiente a sintetizzarne a dovere (soprattutto in inverno o se si lavora al chiuso tutto il giorno), per cui spesso risulta carente ed è necessaria l’integrazione. 

La carenza di vitamina D è molto comune, soprattutto tra le donne in menopausa proprio perché questa fase della vita mette a dura prova tutto l’organismo ed è necessario non farsi trovare impreparate e integrare questa vitamina importantissima per mantenere forte il sistema immunitario e impedire l’indebolimento delle ossa.

Calcio

Rimanendo sul tema della salute ossea, non possiamo non parlare dell’importanza del calcio quando si tratta di donne sopra i 50 anni. Questo minerale è fondamentale per rallentare la demineralizzazione ossea, che può portare ad osteoporosi ed aumentare notevolmente il rischio di fratture. Durante la menopausa, a causa della carenza di estrogeni, il processo di rimodellamento osseo rallenta notevolmente, così come rallenta l’assorbimento del calcio a livello intestinale. 

L’80% delle persone affette da osteoporosi sono donne in menopausa, per questo è necessario correre ai ripari! Oltre ad avere una dieta adeguata, potrebbe essere necessaria un’integrazione a base di calcio per mantenere la salute ossea. Inoltre, il calcio è fondamentale per mantenere una buona funzionalità muscolare in menopausa (leggi anche “Calcio e Vitamina D: l’aiuto in menopausa per il mantenimento delle ossa sane“).

Trifoglio rosso

Tra i disturbi più comuni dopo i 50 anni troviamo quelli legati alla menopausa: vampate di calore, tachicardia, mal di testa, sbalzi d’umore e disturbi del sonno. È possibile ridurre questi disturbi utilizzando degli aiuti naturali, come ad esempio un’integrazione a base di trifoglio rosso. Questa pianta, è ricca di flavonoidi (che hanno funzione antiossidante) e isoflavoni (molecole che assomigliano molto agli estrogeni, ma che sono di origine vegetale). Gli integratori a base di trifoglio rosso possono ridurre i sintomi tipici della menopausa, proprio grazie agli isoflavoni che hanno sul nostro corpo un effetto simile a quello degli estrogeni. 

Se poi l’integrazione di trifoglio rosso è accompagnata da melissa e salvia, i disturbi della menopausa  si attenuano in maniera importante, in quanto la prima ha un effetto positivo sul rilassamento mentale, contrastando gli sbalzi d’umore tipici della menopausa; mentre la salvia è in grado di agire sul sintomo della vampate di calore, regolando i processi di sudorazione, soprattutto durante la notte (leggi anche “Eccessiva sudorazione in menopausa: cause e consigli“).

Magnesio

Infine, non si può non parlare dell’integrazione di magnesio dopo i 50 anni! 

Questo minerale è importantissimo, in quanto interviene in numerosi processi metabolici nel nostro corpo; ma nonostante la sua importanza sia ormai nota, è ancora molto comune riscontrare carenza di questo minerale, soprattutto tra le donne in menopausa. 

Diversi studi hanno infatti dimostrato che una carenza di magnesio può amplificare e peggiorare i disturbi della menopausa. Un’adeguata integrazione di magnesio può avere diversi ruoli, tra cui: 

      • Riduzione delle vampate di calore, soprattutto durante le ore notturne
      • Regolazione del tono dell’umore
      • Miglioramento della qualità del sonno 
      • Miglioramento della salute ossea e riduzione della fragilità ossea
      • Riduzione della stanchezza fisica 
      • Mantenimento di un metabolismo adeguato

Per questo motivo, avere livelli adeguati di magnesio ed evitare una carenza di questo minerale, potrebbe essere di estremo beneficio per le donne sopra ai 50 anni (leggi anche “Magnesio in menopausa: un alleato imprescindibile“).

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Autore

Dott.ssa Giulia Aliboni – Biologo Nutrizionista

Laurea triennale in Biologia presso Università di Pisa nel 2018 e Laurea Magistrale in Alimentazione e Nutrizione Umana presso Università Statale di Milano nel 2020. Esperta in nutrizione personalizzata, disbiosi intestinale ed intolleranze alimentari. Socio Sinseb (Società Italiana Nutrizione Sport e Benessere).