L’ansia è un disturbo dell’umore molto diffuso, che incide in maniera significativa sulla qualità della vita. Chi soffre di attacchi d’ansia spesso riporta disturbi come nausea, tachicardia, insonnia o disturbi del sonno e paura generalizzata: tutto ciò rende le comuni azioni quotidiane molto difficili da affrontare.

Se effettivamente l’ansia è un’emozione con la quale tutti prima o poi abbiamo a che fare, c’è da dire che alcune persone convivono quotidianamente con uno stato ansioso, più o meno grave. 

Quando proviamo questa emozione, molto simile alla paura, si hanno una serie di risposte fisiologiche:

    • Aumento della produzione di cortisolo ed adrenalina (ormoni dello “stress”) che hanno effetto sul sistema nervoso centrale, causando risposte con meccanismo a feedback
    • Alterazione del battito cardiaco
    • Vampate di calore, che portano ad un aumento della sudorazione
    • Respiro più corto e frequente
    • Aumento di pressione, per favorire eventuali azioni fulminee
    • Diminuzione dell’afflusso di sangue all’apparato digerente per lasciare più sangue ad altri organi (motivo per cui spesso si ha sensazione spiacevole a livello dello stomaco, come nausea e crampi)

L’ansia dunque non è altro che un insieme di risposte fisiologiche ad una condizione stressante, pertanto non si dovrebbe tanto “combatterla”, quanto imparare ad “affrontarla” nel migliore dei modi, così che diventi una situazione perfettamente gestibile.

Cinque consigli per imparare ad affrontare l’ansia

Per prevenire ed affrontare i momenti più stressanti che generano ansia nella vita quotidiana possiamo seguire alcuni consigli. 

  1. Fare attività fisica: L’esercizio fisico si riconferma ancora una volta come un importante strumento di gestione dello stress. Lo sport non cura miracolosamente l’ansia, sia chiaro, ma consente di calmierare le emozioni, riducendo la sensazione spiacevole di paura. L’attività fisica (aerobica, anaerobica o semplicemente intesa come stretching e riattivazione muscolare) contribuisce adi aumentare l’autostima, l’autocontrollo ed i livelli di serotonina, lavorando in maniera positiva sull’umore. 
  2. Seguire uno stile di vita sano: In accordo con l’attività fisica, bisognerebbe  non solo mangiare bene, ma anche seguire una routine di vita adeguata. In questo senso, quindi, è opportuno dormire un numero adeguato di ore durante la notte, passare del tempo all’aria aperta e seguire una dieta adeguata, senza eccessi di alcool o sostanze nervine (come tè o caffè). 
  3. Coltivare hobby o passioni: Può essere utile anche trovare un hobby che possa favorire il rilassamento come uno sport stesso, un corso di cucina, suonare uno strumento, o fare lavori manuali di artigianato. Si può scegliere qualsiasi hobby, solitario o collettivo purchè ci piaccia e ci aiuti a staccare la mente.
  4. Studiare una tecnica di respirazione e rilassamento: La respirazione è fondamentale per tenere sotto controllo le risposte fisiologiche del corpo allo stress (respiro corto e frequente, battito cardiaco accelerato, sudorazione, calore). Bastano pochi minuti per calmarsi e migliorare la situazione.
  5. Mantenere un atteggiamento positivo: non è sempre facile, ma è un ottimo modo per affrontare i momenti più difficili della vita. Accettare di non poter cambiare alcune situazioni, ma affrontarle con un pensiero ottimista, consente di non farsi affossare dai propri pensieri, generando ulteriore ansia.

L’aiuto della natura

Nei momenti più difficili e di forte stress, si possono utilizzare estratti naturali che favoriscono il rilassamento e che supportino il normale tono dell’umore. A questo proposito, citiamo la griffonia, il biancospino ed, infine, la lavanda. Di quest’ultima in particolare non viene usato solo l’estratto secco, ma anche gli olii essenziali (il profumo della lavanda stimola il rilassamento): in alcuni casi viene consigliato di profumare i cuscini per la notte con un leggero profumo di lavanda, per favorire un adeguato riposo notturno.

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Autore

Dott.ssa Giulia Aliboni – Biologo Nutrizionista

Laurea triennale in Biologia presso Università di Pisa nel 2018 e Laurea Magistrale in Alimentazione e Nutrizione Umana presso Università Statale di Milano nel 2020. Esperta in nutrizione personalizzata, disbiosi intestinale ed intolleranze alimentari. Socio Sinseb (Società Italiana Nutrizione Sport e Benessere).